Fermiamo il golpe elettromagnetico.
Con gli emendamenti presentati agli articoli 19 e 20 proposti da Partito Democratico, Lega ed Italia Viva, la Repubblica italiana si trasformerà in una Repubblica Elettromagnetica.
01. Innalzamento a +110 volte elettrosmog, radiofrequenze, campi elettromagnetici, onde non ionizzanti, possibili agenti cancerogeni nell’aria. Significa passare da 6V/mt a 61V/mt
02. Eliminazione del criterio di minimizzazione del rischio sanitario e ambientale, perché parliamo notoriamente degli agenti presenti nella lista dei cancerogeni
03. Cancellazione del canone di concessione per le infrastrutture di telecomunicazione. Potranno installare antenne senza pagare nessun tipo di canone di concessione
04. Cancellazione delle autorizzazioni paesaggistiche ed antisismiche; vengono quindi esautorate le competenze delle ARPA e delle Province a statuto speciale
05. Esautorazione degli uffici comunali in quanto verranno aboliti i regolamenti ed i piani per le localizzazioni dei siti entro i quali permettere la presenza delle antenne. Questi piani sono degli strumenti importantissimi, amministrativi e tecnici, che i comuni possono utilizzare per individuare siti sensibili, scuole, ospedali, centri abitati etc. Tutto questo verrà demolito.
06. Per finire la chicca che andrebbe a costituire un precedente MONDIALE in tale contesto, un definitivo colpo di grazia: L’esproprio della proprietà privata, quindi case e terreni, al fine della installazione di nuove antenne 5G a 61Volt per metro, quindi a radiazione elettromagnetica attestata a +110 volte rispetto ad oggi.
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