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Meloni prima e dopo

Giorgia Meloni rifiuta l’esito dei referendum nelle quattro regioni ucraine che sanciscono l’adesione alla Fed. Russa.

Ve la ricordate quando per racimolare consensi si atteggiava ad antisistema nel 2014 e dichiarava che “sul futuro della Crimea si esprima il popolo con un referendum”?

E pensare che ci hanno bombardati per anni disegnandola come una pericolosa eversiva, quando è tranquillamente sovrapponibile a Draghi o Letta. Questa è la democrazia nei paesi dell’Unione Europea: hai la facoltà di votare chi ti pare, tanto sono tutti pupazzi pilotati da Bruxelles.

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Le cose stanno precipitando

“Russia. Russia”… dicono in coro.

Si conclude così la cerimonia per l’ingresso di Donetsk, Lugansk, KHERSON e Zaporozhie nella Federazione Russa.

Nel frattempo…

L’Ucraina ha firmato domanda di adesione accelerata alla NATO e intorno alle 18.00 parlerà il segretario della NATO Stoltenberg.

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Ultime notizie:

Ucraina, Stati Uniti: G7 imporrà ‘costi’ ai Paesi sostenitori Russia – AFP //

Ucraina, Stati Uniti, Canada e Regno Unito varano nuove sanzioni contro Mosca //

Ucraina, Biden: sosterremo Kiev in sforzi recupero territori //

Ucraina, Israele: sosteniamo sovranità Kiev, no riconoscimento annessioni – AAR //

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Attentati terroristici in Russia?

E adesso che succede?
L’ambasciata USA a Mosca ha emesso un alert di sicurezza per i cittadini statunitensi, invitati a lasciare immediatamente la Russia.

Anche la Polonia e la Bulgaria hanno emesso simili avvisi, mentre la Lettonia ha decretato lo stato di emergenza e la chiusura di alcuni valichi di frontiera, per gestire gli eventuali flussi di profughi.




Quindi…

🇱🇻🇷🇺⚡Il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkevics ha esortato i cittadini del suo Paese a non visitare la Russia e coloro che attualmente si trovano nella Federazione Russa ad andarsene il prima possibile

🇵🇱🇷🇺⚡La Polonia esorta i suoi cittadini a lasciare la Russia e ad astenersi dal viaggiare lì.

🇪🇪🇷🇺⚡ L’Estonia esorta i suoi cittadini a lasciare la Russia e ad astenersi dal viaggiare lì

🇷🇴🇧🇬🇷🇺⚡Romania e Bulgaria esortano i propri cittadini a lasciare immediatamente la Russia

⬆️ L’occidente si sta preparando ad atti terroristici mirati in Russia dopo aver distrutto il North Stream?

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La Meloni nel 2014…

🇮🇹 MELONI SULLE SANZIONI ALLA RUSSIA


“Sconcertata dalla leggerezza con la quale l’UE affronta le relazioni economiche e geopolitiche con la Russia e delle ripercussioni che le sanzioni e le conseguenti controsanzioni possono avere sull’economia italiana”.

“Questo è nulla se Putin dovesse interrompere le forniture di gas, con l’aumento delle bollette. Ma per cosa stiamo rischiando tutto questo? Per una intelligente strategia? Certamente no, non stiamo facendo l’interesse nazionale”.

“L’UE non ha una politica estera propria: non ha alcun senso forzare l’ingresso dell’Ucraina nella UE e nella Nato, andando in guerra con Putin”.

“L’Italia ritiri immediatamente il proprio sostegno alle sanzioni contro la Russia. L’Italia si faccia promotrice di una risposta politica alla crisi e speriamo che per una volta non si faccia i servi sciocchi di interessi altrui”. (Fonte: Parlamento)

Ehm… scusate, era il 2014.

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La Meloni oggi…

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Volete votare?

[Volete votare? Votate contro la guerra, dunque]

Nelle scorse ore ho letto di Mario Draghi e del suo viaggio negli USA volto a rassicurare la Casa Bianca sulla cieca ed estrema fedeltà al patto atlantico del nostro Paese, quale che sia la prossima maggioranza di governo. Vedete? Scrivo spesso che le politiche italiane del prossimo futuro sono già state stabilite, e non certo a Roma. Questa è un’altra – l’ennesima – occasione che dimostra l’esistenza di un vincolo esterno molto forte, che ci condiziona su più livelli e verso il quale le elezioni nazionali non hanno alcun potere, configurandosi piuttosto come un appuntamento formale.

Il posizionamento geopolitico del nostro Paese è a dir poco autolesionista, è degno solo di una colonia militare, comporta dei sacrifici non solo inutili, ma anche coatti, e quel che è peggio: esso è voluto e condiviso da tutti i gruppi parlamentari. Quanto ai pochi di “Alternativa”: questi stanno per lasciare le aule e non sono stati comunque in grado di porre il tema dell’uscita dalla NATO come punto politico fondamentale. Figuriamoci, lo stesso Pino Cabras mi ha confessato il segreto di Pulcinella, ovverosia che a parlar seriamente di staccarsi dalla NATO si mette a rischio la propria vita. Cosa che peraltro io so benissimo, e difatti credo che ai nostri parlamentari occorra chiedere esattamente questo: di battersi per noi a costo di morire. Non vedo per quale altra ragione si dovrebbe stipendiare e proteggere, così come noi facciamo, i parlamentari della Repubblica.

Ora vengo al punto: nell’attuale periodo storico, cioè nel contesto in cui siamo immersi, dopo due anni devastanti per i quali molti personaggi politici dovrebbero non già poter ricandidarsi, bensì scontare un ergastolo, ci viene chiesto di votare in anticipo e di far ripartire la giostra delle legislature tirando una molla la cui carica teorica perdura per 5 anni; e innanzi a questo appuntamento vediamo che tutti o quasi tutti i politici fingono che i due anni devastanti che abbiamo appena trascorso non siano mai esistiti, e quanto al futuro: vediamo che sul tema più determinante per le sorti economiche della Nazione, sul tema della guerra quei pinguini sono tutti perfettamente allineati e proni. E nondimeno siamo a questo punto: che appoggiare la guerra sul fronte USA significa prendere il preciso impegno di prolungare il più possibile il conflitto bellico tra USA e Russia, con gravi perdite umane sul territorio interessato dagli scontri e con altrettanto gravi conseguenze sociali in tutto il mondo, e specialmente in taluni Paesi (tra cui il nostro). Parlo di difficoltà estreme per i ceti medio-bassi, parlo non già di povertà, ma di impoverimento doloso di milioni di persone; parlo di imprese che chiudono i battenti, di famiglie rimaste sul lastrico, di disoccupazione e precariato perenne; parlo di stato sociale ridotto in pezzi, parlo di una scuola e una sanità finite allo sbando, e tutto ciò mentre il consiglio dei ministri trova pur sempre il modo di reperire fondi pubblici per finanziare le spedizioni di armi e la morte che esse determinano.

Civili ucraini e civili russi sono morti (anche) per opera delle armi italiane che il governo italiano ha fornito per nome e per conto dello Stato italiano: il popolo italiano ha qualcosa da ridire su questo, o se ne resterà muto?

Posta l’assoluta, l’estrema, l’intollerabile gravità dei crimini che gli ultimi governi hanno commesso durante la cosiddetta “emergenza pandemica”: noi vediamo adesso concretizzarsi, e applicata su di noi e sulle nostre vite la nuova emergenza, l’emergenza bellica in tutto il suo nuovo – sempre eguale a sé stesso – squallore; così incominciamo a udire giornalisti e politici che cercano di convincerci che sia normale tutto questo, che sia normale subire, impoverirsi, stare sempre angosciati, e che sia normale fallire e morire per una guerra che non ci riguarda. Il popolo italiano ha qualcosa da ridire su questo, o se ne resterà muto?

Interessa realmente a qualcuno che russi e ucraini, vale a dire popolazioni molto affini tra loro per lingua, cultura e storia, si bombardano di continuo e si ammazzano tra loro? Si dovrebbe dunque lavorare per la pace, per la pace anziché per la guerra. È molto semplice.

Andate pure a votare se volete; ma sappiate questo:

– che votare PD è votare per la guerra;
– che votare Fratelli d’Italia è votare per la guerra;
– che votare Lega, 5 Stelle, Renzi, Calenda, Bonino, Fratoianni, ecc. è votare per la guerra.

Votare per la guerra non è una cosa da poco. Dovreste pensarci, e dovreste pensarci fino ad avere voglia di vomitare.

Mi fermo qui, non vorrei addentrarmi negli scetticismi che nutro verso forze politiche alternative. Per ora mi basta ribadire il quadro sui partiti tradizionali, su quelli che effettivamente hanno portato l’Italia in questo pantano. Ad ogni modo, è ora che ciascuno di noi si responsabilizzi. Votare per contribuire al prosieguo di queste follie significa, a sua volta, essere affetti da follia. Ciascuno di noi si domandi quali valori ha in seno, e cosa fa nella vita per difenderli, e se realmente val la pena di gettarli alle ortiche esprimendo il proprio consenso verso una cosa atroce come la guerra.

La campagna elettorale è stata una pena. I partiti politici italiani sono una vera pena.

Io, dal canto mio, vi dico intanto: se dovete votare, votate contro la guerra. Sentitevi male, altrimenti. Con una nausea più lunga – e profonda.

(Marco Zuccaro)

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Si riparte

Il quartier generale del’OMS (WHO) ha sede a Ginevra in Svizzera. In Svizzera non c’è stato neanche un solo minuto di lockdown. Il lockdown c’è stato solo in Italia!!! Cos’è che non è ancora chiaro?

https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEPamf1B

Mi è stato raccontato:

“Il green pass solo nei ristoranti a dicembre 2021 e nemmeno lo chiedevano tutti. Negli hotel potevi entrare senza green pass (soggiornato a San Gallo), al lavoro alcune aziende (come quella del mio amico) ti facevano periodicamente il test sierologico mentre altre aziende, se non eri vaccinato, ti facevano il tampone (a spese dell’azienda) 1 o 2 volte a settimana e, se risultavi positivo, ti mandavano a casa in quarantena e rientravi dopo la negatività.
Ma nessun obbligo vaccino al lavoro.
Gli autobus li potevi prendere tranquillamente a dicembre con mascherina indossata, ad aprile senza mascherina.

E cmq già da fine febbraio avevano tolto di mezzo le limitazioni green pass.

Anche nei supermercati ad aprile senza obbligo mascherina e difatti in media la portava una persona ogni 40.
In Banca entravi tranquillamente senza bisogno di alcun lasciapassare…
UN ALTRO MONDO!”

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Notizie da Donetsk

Donetsk – nuovo bombardamento sul pieno centro di Donetsk, ancora una volta le munizioni NATO fornite a Kiev hanno ucciso civili in piazza Lenin e vicino al teatro.
Questa zona era stata colpita anche un paio di settimane fa. Ancora una volta è doveroso ribadire che si tratta di terrorismo in quanto le zone colpite non hanno alcuna rilevanza militare.

Da V. N. Rangeloni

[[iscrivetevi al suo canale Youtube, se volete seguire gli aggiornamenti]]

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I Tg delle FAKE NEWS

Il giornalista italiano Mattia Sorbi, saltato in aria su una mina e soccorso da soldati e medici RUSSI è appena rientrato in Italia grazie alla croce rossa RUSSA e sul Tg1 la giornalista riesce a dire “Ringrazia i medici ucraini”.
Badate bene che Mattia Sorbi fa presente solo due cose: che era sicuramente una mina, e che lo hanno soccorso soldati russi.

Vorrei ricordare…

27 MARZO 2022 – TG1 RAI DELLE 13:30

MATTIA SORBI, INVIATO IN UCRAINA, SMENTISCE LA FAKE NEWS INERENTE UN ATTACCO RUSSO DIFFUSA DAL GOVERNO UCRAINO E POMPATA DA TUTTI I MAINSTREAM OCCIDENTALI.

La VERITÀ ⤵️

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EPPURE MATTIA SORBI È STATO INSERITO NELLA LISTA NERA DEL GOVERNO UCRAINO, QUESTO NON LO DICONO?

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Era il settembre del 2021 e già si parlava di aumenti dell’energia

Era il settembre del 2021 e già ci avvertivano che i prezzi dell’energia sarebbero lievitati… c’era già la guerra in Ucraina? Non mi pare.

“La transizione ecologica costa, è un fatto. Il ministro Roberto Cingolani ha la tendenza a sottolineare questo indubbio problema, ma senza indicare soluzioni. L’ultimo esempio riguarda le bollette energetiche. L’1 ottobre l’Autorità per l’energia (Arera) comunicherà come ogni trimestre gli aumenti in arrivo per le famiglie in regime di tutela, quelle cioè che non si sono ancora rivolte al mercato libero. L’andamento dei prezzi di gas ed elettricità, entrambi ai massimi storici sia per problemi di carenza di offerta sia per effetto del rialzo senza precedenti del costo delle quote di Co2, fa prevedere un nuovo incremento a doppia cifra dopo quello registrato a luglio. E il ministro, senza attendere il dato ufficiale, durante un convegno della Cgil ha messo le mani avanti: “Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenta del 40%.”

articolo completo ⤵️

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/13/bollette-cingolani-il-prossimo-trimestre-elettricita-su-del-40-senza-maxi-esborso-del-governo-i-rincari-li-pagheranno-i-consumatori/6319467/

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I nuovi “no vax”

“Astenuto” is the new “No-Vax”.

Del resto, le tecniche militari adottate sui civili negli ultimi due anni, unite a una propaganda senza pari che ha costantemente fomentato la psicosi di massa, hanno lasciato e continueranno a lasciare effetti per anni.

La “campagna social” promossa contro coloro i quali non se la sentono di votare sta assumendo toni oggettivamente preoccupanti. È nostro compito fermare sul nascere le derive interne al fronte di coloro i quali si oppongono alla distopia.

P. S.

Non aiuta il fatto che, ogni giorno, vi sia sempre almeno un candidato dei partiti antisistema che si sveglia e inizia a fare o a dire immani stronzate.

P. P. S.

Lei è Ambra Fedrigo, candidata in FVG per VITA.

N. B.

Più chiedi voti, meno ne prendi.

(Di Marco Zuccaro)

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E avete visto la pazzia di Paragone? Credo sia preoccupato per la poltrona 😁