Avrete notato il rallentamento del blog, un poco per il caldo, un poco perché mi sta stancando rincorrere le notizie, un poco perché sono già con la testa a settembre e… entro un anno (salvo pandemie ed emergenze) mi sono detta che devo cambiare vita, perché è diventato un bisogno impellente, a causa di tante situazioni personali. Prima della pandemia stavo lavorando, non era il lavoro dei miei sogni, ma stavo guadagnando qualcosa e già sognavo la mia vita nuova, se non che è arrivata la pandemia e con l’introduzione del ricatto verde ho smesso di lavorare. Nella mia città poi era ed è già di per sé difficile trovare lavoro senza essere sfruttati, figuriamoci quando si resta fermi per mesi, mesi e mesi… ma poi che accadrà a settembre? Stanno già annunciando nuove ondate, il ritorno di vaccinazioni e vuoi vedere che si fanno mancare l’occasione di introdurre nuovamente il green pass? Del resto lo hanno scritto: fino al giugno 2023 il green pass potrà eventualmente ritornare attivo. Cosa posso augurarmi? Mi auguro, per esempio, che la gente si vaccini di meno e smetta di alimentare così questo circolo vizioso… ma chissà… all’orizzonte c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra le varie “emergenze” e il futuro mi appare già finito, ma fingerò che non sia così e mi rimboccherò le maniche, se non altro perché a ventisei anni non ci si può e non ci si deve lasciar morire. Viva la vita!
Ho pur sempre il mio blog Brezza d’essenza dove credo che continuerò ad essere più o meno presente, per alimentare la normalità (e l’umanità anche) che a tutti i costi vogliono strapparci.