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Pausa

Avrete notato il rallentamento del blog, un poco per il caldo, un poco perché mi sta stancando rincorrere le notizie, un poco perché sono già con la testa a settembre e… entro un anno (salvo pandemie ed emergenze) mi sono detta che devo cambiare vita, perché è diventato un bisogno impellente, a causa di tante situazioni personali. Prima della pandemia stavo lavorando, non era il lavoro dei miei sogni, ma stavo guadagnando qualcosa e già sognavo la mia vita nuova, se non che è arrivata la pandemia e con l’introduzione del ricatto verde ho smesso di lavorare. Nella mia città poi era ed è già di per sé difficile trovare lavoro senza essere sfruttati, figuriamoci quando si resta fermi per mesi, mesi e mesi… ma poi che accadrà a settembre? Stanno già annunciando nuove ondate, il ritorno di vaccinazioni e vuoi vedere che si fanno mancare l’occasione di introdurre nuovamente il green pass? Del resto lo hanno scritto: fino al giugno 2023 il green pass potrà eventualmente ritornare attivo. Cosa posso augurarmi? Mi auguro, per esempio, che la gente si vaccini di meno e smetta di alimentare così questo circolo vizioso… ma chissà… all’orizzonte c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra le varie “emergenze” e il futuro mi appare già finito, ma fingerò che non sia così e mi rimboccherò le maniche, se non altro perché a ventisei anni non ci si può e non ci si deve lasciar morire. Viva la vita!

Ho pur sempre il mio blog Brezza d’essenza dove credo che continuerò ad essere più o meno presente, per alimentare la normalità (e l’umanità anche) che a tutti i costi vogliono strapparci.

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Dove si è svolto il vertice del G7?

Il vertice del G7 si è svolto nell’ideale e consona cornice bavarese di Elmau.

Lo Schloss Elmau, la struttura ricettiva che ha ospitato i leader dei 7 paesi e il loro entourage, venne costruito da un tale Johannes Müller, autodefinitosi teologo, che salutò l’ascesa di Hitler come “strumento nelle mani di Dio”. Tale era il suo supporto per il regime del Terzo Reich che mise a disposizione Schloss Elmau come sanatorio per “rigenerare il fisico e la salute” dei soldati nazisti. Dopo la guerra venne processato e condannato per il suo sostegno al nazismo.

(Laura Ruggeri, giornalista)

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Argentina nella BRICS

L’Argentina ha fatto richiesta di ingresso nei BRICS (acronimo usato in economia internazionale per riferirsi ai seguenti paesi: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica)

L’insieme dei BRICS viene così a rappresentare in termini territoriali circa un terzo delle terre emerse del pianeta (42.557.166 kmq su 148 milioni di kmq – cui vanno sottratti i 14 milioni di kmq dell’Antartide, neutrale),
in termini economici rappresenta il 25% del PIL mondiale,
in termini demografici il 43% della popolazione mondiale.

Quella che trattiamo usualmente come “comunità internazionale”, e che corrisponde all’impero americano (USA, Canada, UE + UK, Australia, Nuova Zelanda e Israele) corrisponde a:
quasi il 50% del PIL mondiale;
in termini demografici corrisponde a 856 milioni di abitanti, pari a circa l’11% della popolazione mondiale,
e a circa 31.754.000 kmq, pari a un po’ meno di un quarto della superficie delle terre emerse.

Come la richiesta argentina segnala, i BRICS sono visti come una speranza di autonomia (e di rivalsa) per il resto del mondo, finora escluso dal club degli armigeri di Washington.

All’interno dell’impero americano solo la Francia si è mossa con qualche parziale autonomia, ottenendo una certa autosufficienza (energetica e alimentare) e coltivando, sia pure in modo autoritario, rapporti col continente africano.
Tutti gli altri hanno accettato con gaia imbecillità le regole del gioco americano, che fino a ieri predicava l’iperspecializzazione produttiva e la globalizzazione infinita (con sfruttamento di risorse a basso costo dai paesi più ricattabili).
E così facendo si sono condannati ad una condizione di dipendenza illimitata da scambi internazionali il cui unico garante erano gli USA. Ora che gli USA non sono più nelle condizioni di garantire la prosecuzione di quel gioco, le province dell’impero americano si avviano ad un progressivo declino, e questo tanto più quanto più sono state prone alla voce del padrone.

L’attuale scenario sta mostrando ciò che i più attenti avevano rilevato da tempo, ovvero l’illusorietà del sogno capitalista di una crescita esponenziale infinita. In questo nuovo contesto la terra (risorse naturali) e le popolazioni incrementano di importanza rispetto al PIL (che è un indice della quantità di scambi monetari, e solo indirettamente – ed eventualmente – della “ricchezza”.)

Certo, i BRICS avranno la difficoltà consistente di muoversi armonicamente, in quanto hanno alle spalle una pluralità di tradizioni e culture differenti, ma finché esisterà l’impero americano con il suo bullismo internazionale, essi avranno sia un forte incentivo a farlo, sia una guida chiara a cosa fare.

Dunque, nonostante battute d’arresto, questo sarà lo scenario emergente, che travolgerà e capovolgerà il mondo che abbiamo conosciuto. Ci vorranno alcuni decenni per vedere pienamente tutti gli effetti economici e demografici, ma un effetto si vedrà subito: le province dell’impero americano faranno i conti con il crollo della propria struttura ideologica, quella struttura che li ha condotti a innalzare una teoria economica neoliberale e una teoria etica liberale a unica visione del mondo.

(Andrea Zhok)

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Stop all’IVA sulla compravendita di armi

Stop all’IVA sulla compravendita di armi, l’ok arriva dalla Commissione Finanza del Senato.


Hanno votato sì PD, LEGA, FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA.


Anche Maurizio Crozza li ridicolizza in tv:


“Sul pane, sulla pasta e sui pannolini l’IVA è rimasta, ma sui missili anticarro l’hanno tolta. Questo farà felice tante famiglie italiane che non arrivano a fine mese”.

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Brunetta nel 2015

Renato Brunetta, 11/06/2015

“La verità non sta da una parte sola, l’espansione della NATO troppo ad est è la causa della tensione, se non conflitto con la Russia” […].

“Forse che l’Europa vuole la guerra con la Federazione Russa?” E poi cos’è successo?!

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Convegno ComitatoAscoltami

«Chiediamo l’istituzione di una Commissione di indagine parlamentare che faccia luce sui danni da vaccino. Ce lo devono visto quello che stiamo soffrendo».

Il primo convegno di ComitatoAscoltami, il comitato che rappresenta già 1800 danneggiati da vaccino si conclude con la richiesta della fondatrice Federica Angelini dell’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sui danni da vaccino. Medici, giornalisti e tantissimi danneggiati al congresso e tante evidenze che sgretolano il muro di gomma. De Maria e Venezia: «Long covid e reazioni avverse, c’è un filo comune»; Donzelli: «La copertura sui tridosati dopo sei mesi è già negativa, i non vaccinati si contagiano meno dei vaccinati»; Frajese: «C’è stato un addormentamento delle coscienze»; Savini: «Nei miei pazienti vaccinati +30% di patologie». La Nuova Bussola Quotidiana era presente e ve lo racconta in questo articolo https://lanuovabq.it/it/siamo-vittime-del-vaccino-vogliamo-una-commissione-di-indagine
Barbara DAmbrosio Federica Angelini Marianna Canè Silvia Vernò

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Ivana ha perduto i capelli e la serenità

Ciao mio chiamo Ivana, ho 44 anni vivo a vigliano b.se e il 17/10/2021 ho fatto la seconda dose di vaccino PFIZER, questo assolutamente contro la mia volontà.

Sono stata costretta come tutti alla fine, da quando hanno introdotto il greenpass per andare a lavorare, o facevo il vaccino o spendevo quasi tutto lo stipendio in tamponi.

Il mese successivo alla seconda dose ho iniziato ad avere il ciclo mestruale ogni 15 giorni, la risposta della ginecologa è stata che era solo stress e che sarebbe andato a posto.

In effetti il ciclo è tornato regolare ma, ho iniziato a vedere i miei capelli che cadevano, da prima poco, poi a ciocche, mi sono spaventata e sono andata da una dermatologa la quale non ha capito il problema e mi ha dato medicine blande.

Mi sono rivolta circa un mese dopo ad un’altro dermatolo, disperata piangendo, perché i capelli erano sempre più diradati, cambiando anche colore…io ero castana facevo i colpi di sole, ma sono diventati all’improvviso biondo platino, hanno cambiato consistenza.

La prima diagnosi del dermatologo è stata alopecia estesa dovuta a stress.

Mi ha fatto fare esami del sangue approfonditi e sierologico, i quali sono risultati assolutamente a posto.

Esami per vedere se ho malattie autoimmuni…tutto negativo.

Sono sana come un pesce mi è stato detto.

Mi prescrive cura cortisonica di Deltacortene 25 mg per due mesi, assicurandomi che la caduta si sarebbe fermata, e mettendo lozione minoxidil al 5% mattino e sera.

Non è servito a nulla!

I miei capelli sono caduti tutti come se avessi fatto cura di chemioterapia, ho perso anche ciglia e sopracciglia. Il dermatologo ha dovuto ammettere che sono completamente MORTI!

La speranza che crescano e non cadano…ma a parte ad essere tutti completamente bianchi, sono cresciuti di qualche centimetro e non uniformi, adesso sono quasi pelata.

L’ultima visita è stata il 10 Maggio, mi ha fatto punture di cortisone direttamente in testa per cercare di stimolarli, ma nulla crescono e cadono.

Quando gli ho detto che ho cominciato a perderli dopo la somministrazione del vaccino, da subito seccato mi ha risposto che non aveva mai sentito che si perdono i capelli per quel motivo, poi si è ripreso dicendo che comunque a questo punto tutto potrebbe essere.

Io la terza dose mi sono rifiutata di farla,ho troppa paura.

Mi hanno anche detto di andare dallo psicologo perché sono andata in profonda crisi, ho comprato una parrucca adesso per sentirmi meno a disagio, e…alla fine sono 2 mesi che non ho più il ciclo mestruale, in menopausa dice la ginecologa.

Solo due medici mi hanno confermato che è il vaccino la causa di tutto questo.

Ma hanno tutti paura.

Io parlo per me e tutte le persone che per colpa del vaccino stanno/stiamo avendo problemi.

Ci hanno rovinato la vita.

Ivana