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I nuovi eroi pt. 2

ECCO IL FONDO, LO VEDO.
GRAMELLINI E L’APOLOGIA NAZISTA.



《È un nazionalista fanatico vicino alla brigata Azov, un soldato sanguinario che chiama “orchi” i russi e ne ha uccisi a grappoli dai tempi della prima guerra del Donbass.》


“Quest’uomo”, continua Gramellini, “adesso chiede di entrare a Mariupol e si offre ai russi in cambio della vita dei bimbi, che moriranno sotto le bombe e di fame sotto i colpi russi.”


“I giusti possono anche avere delle idee sbagliate ma certi gesti non li sbagliano mai. Non sono sordi al richiamo dell’umanità”, aggiunge. (!!!)

Ad Orsini rescindono un contratto perché osa parlare di responsabilità della UE e affermare che la pace non la si raggiunga fornendo armi agli ucraini, a questo essere lasciano fare apologia del nazismo in prima serata coi soldi dei contribuenti.

Credo ci si debba far sentire presso la direzione della TV di Stato.

Numero verde: 800.93.83.62 (da fisso, lun/ven 9/21); 06.87408198 (da estero).
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I nuovi eroi

La statua gigante che vedete in questa foto è stata eretta dal Governo Ucraino ed è dedicata a un signore che si chiama Stefan Bandera, ex collaborazionista di Adolf Hitler e collaborazionista dell’occupazione nazista in Ucraina.
Nella nuova Ucraina golpista è stato proclamato “eroe nazionale” e la sua data di nascita, il 1° Gennaio, è diventata “festa nazionale” al posto della tradizionale Festa della Vittoria sul Nazifascismo del 9 Maggio che è stata abolita.
Gli ucraini legati al regime sanguinario del comico Zalensky si fanno chiamare “Banderisti” in suo onore.

Durante la Seconda guerra mondiale Stefan Bandera combatté prima contro i polacchi e poi contro l’Armata rossa al fianco dei nazisti in nome della supremazia razziale del popolo tedesco ed ucraino.
Bandera portò avanti una pulizia etnica su vasta scala, nelle regioni della Galizia e di Volinia uccidendo, secondo le stime più prudenti, almeno 60mila polacchi, non esitò poi a disporre lo sterminio degli ebrei insieme a quello dei russi.

Durante il golpe squadrista, armato e finanziato dagli USA, che nel 2014 ha deposto il legittimo Presidente Ucraino Viktor Janukovyc, una gigantografia di Bandera dominava Piazza Maidan e accompagnava gli assalti delle milizie neonaziste.

In questi giorni in Italia è venuta alla luce una nuova turpe categoria: quella degli “Antifà per i Nazisti Ucraini”.
Costoro tendono a romanticizzare la condotta del sanguinario regime ucraino minimizzando l’apporto ideologico e pratico del neonazismo e chiamando in causa i nazionalisti russi del gruppo Wagner per dimostrare che la Russia non sta affatto denazificando l’Ucraina, anzi che i nazisti starebbero “da ambo le parti”. Ostentando in questo modo la propria malafede.

Facciamo un po’ di chiarezza:

– La guerra in terra straniera l’esercito ucraino e i battaglioni punitivi neonazisti l’hanno portata nel Donbass per ben 8 anni cagionando migliaia e migliaia di morti con bombardamenti e stragi di civili.

– Dopo il golpe naziatlantista del 2014 la guerra il governo golpista ucraino l’ha portata anche in casa propria con la persecuzione sistematica dei comunisti e dei socialisti che venivano arrestati, sequestrati, torturati e assassinati. Vedi strage alla Casa dei Sindacati di Odessa. Decine di persone bruciate vive, brutalizzate, sgozzate e strangolate. Tra cui bambini e donne incinta.

– Il regime nazista ucraino e i vari governi golpisti al servizio degli USA che si sono susseguiti dal colpo di stato del 2014 in poi hanno TUTTI attuato una politica di decomunistizzazione e repressione infame e vergognosa ai danni di tutti i comunisti o semplicemente tutte le persone di sinistra. E al contempo hanno coperto i crimini dei nazisti. Nonostante le centinaia di prove e filmati NESSUN criminale nazista è mai stato arrestato o condannato.

– I sacrari che ricordavano i caduti dell’Armata Rossa per liberare l’Ucraina dal nazismo sono stati profanati e oltraggiati, al loro posto hanno dedicato monumenti alle vittime dei reparti delle SS ucraine.
Manifestazioni di anziani veterani sovietici ultraottantenni sono state aggrediti da picchiatori palestrati di 20 anni che urlavano il nome di Hitler e Bandera inneggiando al nazismo.

– Il Partito Comunista Ucraino che aveva il 25% dei voti, che esprimeva sindaci e presidenti di province e regioni e che era regolarmente al Governo nazionale, è stato reso ILLEGALE e messo fuorilegge a partire dal golpe del 2014.
Stessa cosa con il Partito delle Regioni che governava in tandem con il PCU.
Nelle ultime settimane sono stati messi fuorilegge dal comico Zelensky e dal suo governo nazista perfino i partiti più moderati di centrosinistra e di centro o comunque non direttamente controllati dai suoi uomini. Così che oggi in Ucraina esistono di fatto soltanto organizzazioni apertamente nazifasciste emanazione diretta del Governo.

– Il gruppo Wagner con cui vi riempite la bocca per giustificare gli eccidi dei vostri beniamini ucraini, non ha mai fatto stragi come quella alla Casa dei Sindacati di Odessa e non bombarda un territorio e una popolazione civile da 8 anni.

– Giustificare e negare il nazifascismo perfino quando è evidente e ve lo ritrovate davanti in bella mostra con tanto di svastiche e ritratti di Hitler in bella mostra è da minorati politici e da infami.
Non evidenziare la chiara egemonia dei nazisti all’interno dell’esercito, delle istituzioni e della società ucraina è da utili idioti della NATO e quinte colonne dei criminali banderisti.

– Il popolo ucraino è tenuto come scudo umano dalle milizie naziste addestrate e rifornite di armi dagli USA e dai governi occidentali.

– I nazisti non sono soltanto nel Battaglione Azov o in Pravy Sektor, ma sono presenti a tutti i livelli e gradi nell’Esercito Ucraino, nel Governo e nelle istituzioni locali e nazionali.
Negarlo o cercare di ridimensionarlo e romanticizzarlo equivale a essere collaborazionisti dei crimini che vengono commessi da costoro.

(Roberto Vallepiano)